Argelato si differenzia. Al via la raccolta domiciliare dei rifiuti

Dal 30 giugno 2007 il Comune di Argelato, nella provincia di Bologna secondo solo a Monteveglio, inizierà la raccolta domiciliare dei rifiuti.
Scompariranno dalle strade i vecchi cassonetti dei rifiuti, le campane verdi per la raccolta del vetro, i cassoni gialli per la plastica e quelli azzurri della carta e del cartone. Saranno probabilmente smerciati di terza mano nei Balcani o nei paesi dell’est, come gia’ successo per i risciò di Rimini e per molti degli autobus vetusti e antiecologici che ci portavano a spasso negli anni 80.

rifiuti_argelatoFuno è stata suddivisa in 4 zone, i rifiuti ci verranno ritirati direttamente a casa, suddivisi in 5 contenitori (carta e cartone, vetro e lattine, plastica e imballaggi plastici, organico umido e rifiuto secco indifferenziato), secondo un calendario preciso e rigoroso. Chi sgarra, si dimentica o non espone prima delle 5 di mattina la propria fila di bidoncini, sarà punito con il fetore insostenibile di bucce di mela, ossa di pollo e pannolini vari che fermentano ai 40 gradi centigradi previsti per il prossimo mese e gli ammorberanno la casa.

Domenica 20 maggio 2007 presso l’area di Funo in Festa, si è tenuta la presentazione del nuovo sistema di raccolta rifiuti domiciliare. Presenti il Sindaco di Argelato Luigi Pasquali, il presidente di Geovest (la società intercomunale che si occupa della raccolta rifiuti e pulizia delle strade ad Argelato), ed un altro paio di signori. Hanno faticosamente tentato di spiegare che il problema dello smaltimento dei rifiuti è uno dei principali del nostro secolo, che le vecchie discariche sono ormai strapiene e non c’è nè lo spazio, nè la voglia di farne altre.

L’essere umano è di per sè poco predisposto al cambiamento (e questo è davvero grosso!) non ha reagito benissimo alle parole del sindaco. Gli argelatesi, circa un centinaio a sfidare uno dei primi caldi estivi, hanno in gran parte urlato e inveito contro al sindaco, arrivando a minacciarlo di ammassare i rifiuti (ovviamente indiffernziati) sotto alla sua abitazione.
Il sindaco ha anche tentato di spiegare che questo metodo è l’unico che assicura percentuali di recupero che vanno oltre all’80%, che ora ad Argelato siamo sotto al 40 (interessanti a tal proposito le tabelle di Geovest), ma essi nulla… Gli hanno urlato di tutto e io sono tornato a casa con un gran mal di testa. Da parte mia gli avrei solo voluto dire (a bassa voce): “Gigi… non promettere che con questo nuovo sistema ci cali la tassa dei rifiuti, raccontala per bene… Spiega ai zucconi urlatori che non sappiamo dove metterli ‘sti rifiuti e che a casa tua non ci stanno tutti… Digli che una società civile che ha a cuore il futuro dei propri figli non può permettersi di sprecare così banalmente le sue materie prime, che la coscienza di una società inizia dalla coscienza di noi individui… Ma tutto sommato non mollare Gigi… vai avanti cosi!”

Nell’allegato kmz le 4 zone di Argelato dove dal 30 giugno 2007 verrà effettuata la raccolta domiciliare dei rifiuti. Il calendario non avevo voglia di ricopiarlo, secondo me lo dovevano pubblicare sul sito del Comune di Argelato o su quello di Geovest, ma ad oggi non ve ne è traccia.

Voi come la pensate?

Vi invito a seguire il dibattito anche qui

Puoi scrivere sull’argomento su argelato.info