Un sottomarino Kilo nella base navale di Sevastopol sul Mar Nero.
Qui invece sono visibili sommergibili americani nella base di Pearl Harbor
Originariamente designato Granai (Granay), questo sommergibile fu completato nel 1979. I sommergibili russi della classe Kilo sono una componente essenziale della flotta sottomarina russa, dislocati strategicamente nei porti del Mar Nero, nel Mar Baltico e nei porti della Northern Fleet. Questi sommergibili hanno guadagnato una reputazione per la loro silenziosità , versatilità e capacità di operare in ambienti difficili, rendendoli un elemento cruciale nella strategia navale della Russia.
I sommergibili Kilo sono noti per il loro design compatto e l'efficienza operativa. Misurano circa 74 metri di lunghezza e hanno un dislocamento di circa 2.300 tonnellate in immersione. La propulsione è fornita da un motore diesel-elettrico che garantisce un funzionamento silenzioso, una caratteristica vitale per le operazioni sottomarine. La profondità operativa massima è di circa 300 metri, con un'autonomia che permette di operare per circa 45 giorni senza rifornimenti.
Uno degli aspetti più impressionanti dei sommergibili Kilo è il loro arsenale. Sono equipaggiati con sei tubi lanciasiluri da 533 mm, capaci di lanciare fino a 18 siluri. Due di questi tubi possono lanciare siluri filoguidati con sonar attivo, che possono essere guidati da un operatore verso l'obiettivo originale o uno nuovo. Questa capacità di guida manuale permette di correggere la rotta del siluro anche dopo il lancio, aumentando significativamente le possibilità di colpire un bersaglio in movimento.
Gli altri quattro tubi possono lanciare siluri di 7,2 metri con una gittata fino a 40 km a una velocità di 50 nodi. Questi siluri rappresentano una seria minaccia per qualsiasi unità navale, inclusi i sottomarini nemici e le navi di superficie. Inoltre, i sommergibili Kilo possono lanciare mine marine, aumentando la loro versatilità tattica.
I sommergibili Kilo sono equipaggiati con avanzati sistemi di elettronica e contromisure. Questi includono sonar a bassa frequenza, sistemi di guerra elettronica e contromisure per la difesa contro i siluri nemici. Il sonar a bassa frequenza permette di rilevare altre unità sottomarine a grandi distanze, mentre i sistemi di guerra elettronica possono disturbare i segnali di rilevamento nemici. Le contromisure per la difesa includono lanciatori di inganni acustici che possono confondere i siluri in arrivo, aumentando le possibilità di sopravvivenza del sommergibile.
I sommergibili della classe Kilo sono progettati per una vasta gamma di operazioni, incluse missioni di ricognizione, pattugliamento, e attacchi contro unità navali nemiche. La loro silenziosità li rende particolarmente efficaci nelle missioni di ricognizione, dove è fondamentale evitare il rilevamento. Inoltre, sono utilizzati per proteggere le rotte marittime strategiche e per sorvegliare le acque territoriali russe.
Nel corso degli anni, i sommergibili Kilo hanno partecipato a numerose esercitazioni navali, dimostrando la loro efficacia in scenari di combattimento simulato. Sono stati anche schierati in operazioni reali, come parte delle forze navali russe nel Mediterraneo, dove hanno contribuito a sostenere le operazioni militari in Siria.
Nonostante la loro età , i sommergibili Kilo sono stati sottoposti a continui programmi di modernizzazione per mantenerli al passo con le tecnologie più recenti. Questi programmi includono aggiornamenti ai sistemi di propulsione, elettronica, e armamenti. La Russia ha anche sviluppato varianti più recenti della classe Kilo, come la versione Improved Kilo, che offre migliori prestazioni in termini di silenziosità e capacità di rilevamento.
In futuro, si prevede che i sommergibili Kilo continueranno a svolgere un ruolo cruciale nella marina russa. Con l'introduzione di nuove tecnologie e ulteriori aggiornamenti, questi sommergibili rimarranno una componente fondamentale della strategia di difesa sottomarina della Russia.
Il dispiegamento dei sommergibili Kilo nei porti del Mar Nero, del Mar Baltico e della Northern Fleet ha un significato strategico notevole. Questi sommergibili permettono alla Russia di proiettare potenza navale in aree chiave, contribuendo alla deterrenza contro potenziali avversari. Nel Mar Nero, per esempio, la presenza dei sommergibili Kilo rafforza la posizione della Russia in una regione di grande importanza geopolitica, specialmente in considerazione delle tensioni con l'Ucraina e altri paesi della NATO.
Nel Mar Baltico, i sommergibili Kilo aiutano a proteggere le rotte marittime e le infrastrutture navali russe, mentre nella Northern Fleet, svolgono un ruolo cruciale nella difesa delle rotte artiche, che stanno diventando sempre più rilevanti a causa dei cambiamenti climatici e dell'aumento del traffico marittimo nella regione.
I sommergibili della classe Kilo rappresentano una delle componenti più versatili e affidabili della marina russa. La loro combinazione di silenziosità , potenza di fuoco e capacità di operare in una varietà di ambienti li rende strumenti indispensabili per le operazioni sottomarine. Con continui aggiornamenti e modernizzazioni, questi sommergibili continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nella strategia navale della Russia per molti anni a venire.
Sommergibili Kilo nella base di Sevastopol
Sommergibili Russi nella base di Polyarny
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